martedì 12 aprile 2016

Viva l'arte!

Mercoledì 6 Aprile con la professoressa Mennella ed il professore Esposito siamo andati a visitare la Galleria Borghese.
Ci voleva proprio un'uscita dopo tanti mesi di scuola per staccare un pò e spostare l'attenzione sulle opere d'arte che vanta il nostro Paese. Un paio di autobus ed eccoci arrivati; una merendina al volo e subito dentro. Devo ammettere che inizialmente la Galleria era a dir poco affollata ma non ci siamo arresi e, posati gli zainetti, ci siamo armati di cuffiette e taccuino (così lo chiama la prof…..) per prendere appunti. 


Arriva ora la parte più interessante......, anzi divina: le Opere.
Le nostre due guide sono state molto brave, erano appassionate come poche e ci hanno fatto interessare molto...... forse è il 1º museo che riusciamo a vedere con questa passione, trasporto e attenzione! 
Siamo partiti col vedere i quadri del Caravaggio (per l'appunto magnifici) che, con le sue originali tecniche, soprattutto la loro luce particolare, riescono a trasmettere una miriade di sensazioni a chi vede (David con la testa di Golia, Madonna dei Palafrenieri, Amor sacro e Amor profano). 





Certamente meritava molto anche "La Deposizione" di Raffaello" ma una parte di 
noi ha potuto contemplarla troppo in fretta. 




Ma quanti quadri!Quante 
meraviglie! Chi si poteva 
trattenere dal fotografarli?



Successivamente siamo rimasti storditi dalle sculture di Bernini, altro grande pittore e scultore molto amato da Scipione BorgheseRiesce a dare vita alle sue opere, come se volessero parlare ed esprimersi (Ratto di Proserpina, Apollo e Dafne, la Capra Amaltea...). 



In particolare una delle opere che ha colpito un pò tutti è "Il Ratto di Proserpina" dove sono raffigurati Plutone, che essendo innamorato di Proserpina, vuole condurla con sè nel suo regno e si possono notare moltissimi dettagli come le mani del Dio che sprofondano nelle cosce vellutate della donna. Davvero un capolavoro e, come se non bastasse,  lo scultore ha raffigurato anche Cerbero nei minimi particolari e per terra si può notare il bidente. Persino le unghie dei piedi sono scolpite in modo realistico. Stupefacente! E la scultura si può godere a 360°. 



Eravamo divisi in due gruppi e uno dei due ha potuto fare e 
godere di una tale ricchezza grazie alla presenza di 
Sabina. Oltre infatti a osservare tutte le sculture nei loro minuziosi aspetti abbiamo potuto riprodurre le pose di tutte le statue, con il nostro corpo, per renderle il più possibile "visibili"  a Sabina. Per  avere un'idea di come fossero posizionate, uno di noi, di volta in volta diverso, con Sabina riproduceva delle "pose plastiche", che consistevano, non so se mi spiego bene, nell'assumere la posizione delle sculture (pensate un pò) ....tutto per creare nella nostra compagna un'idea delle posture di queste storiche sculture. 









Ci siamo veramente divertiti e siamo rimasti affascinati come infatti era lo scopo del Barocco: stupire  e meravigliare.
La gita tutta è stata bellissima e davvero interessante! Speriamo tanto che i professori ci portino a vedere altre mostre d'arte. Un'esperienza che rifaremmo all'infinito e consigliamo anche a voi, lettori del blog, di riservarvi una giornata magica in Galleria Borghese.


Giorgia , Sara, Federica, Sabina



  






















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