martedì 28 marzo 2017

La terza media vola.......


Tra mappe concettuali, argomenti ancora da scegliere, viaggi d'istruzione, gite, laboratori...
la terza media passa come un fulmine.
Ma non dimentichiamo che quest'anno abbiamo anche gli esami e l'ansia sale sempre più: c'è chi già ha scelto l'argomento prediletto e i rispettivi collegamenti e chi ancora ci sta pensando, ma non ci scoraggiamo, facciamo in modo di essere positivi e pensare che tutto andrà bene, (anche perchè, quando ti misuri con qualcosa che ti appassiona o ti coinvolge particolarmente, ne parli con scioltezza).
Ma posso dire che siamo attivi e ci sono in corso molti laboratori: Cinema, Erasmus, Teatro, Metamind, laboratori pomeridiani...
Eeeee.... tra poco ci aspetta il viaggio d'istruzione, un momento per lasciare i banchi e divertirci ma imparare contemporaneamente, e soprattutto insieme.
E per mettere la ciliegina sulla torta, organizzeremo (proprio noi alunni) un evento finale con la presentazione del nostro progetto pilota, tutti insieme e con e ai genitori. 
Shssssss..... forse non lo dovevo dire ancora!!!!!!

                                                                                                             Giulia

domenica 26 marzo 2017

Superiori????......Mamma mia!!



Finalmente siamo arrivati all’ultimo anno di medie!

La scelta del liceo è stata difficile, ma adesso sappiamo tutti su quale strada ci orienteremo.
A settembre conosceremo i nuovi compagni del liceo, sono emozionata al pensiero!
Andando al liceo cambierà un po' tutto: i professori, i compiti, il metodo, il modo di pensare e tante altre cose.
Ma sono felice, conoscere nuove persone è divertente, avere nuovi amici è sempre bello.
Non so come sarà il primo giorno di liceo ma spero di conoscere persone simpatiche, anche perché dovrò passarci cinque anni insieme.
Andare al liceo vuol dire secondo me crescere mentalmente, ed è un grande passo.
Cambiare scuola, professori e compagni, all’inizio, sarà un po' “strano” ma poi ci abitueremo.
Dico la verità: spero di divertirmi tanto e fare amicizie con tante persone.
I compagni delle medie mi mancheranno, ma probabilmente ci incontreremo anche fuori dalla scuola.
Intanto ci godiamo gli ultimi mesi delle medie, studiando ma divertendoci anche!
Martina

Incontriamo un rifugiato




Un’opportunità davvero stupenda, ci ha arricchito e contemporaneamente ci ha insegnato qualcosa! 


Le classi terze hanno avuto l'occasione di conoscere l'esperienza di un immigrato, come se vivessimo sulla nostra pelle tutto ciò che ha raccontato. Giallo Abdulla, un rifugiato che ha condiviso con noi la sua tragica situazione passata per diversi anni.
Quelli del suo villaggio venivano ritenuti diversi rispetto ad altri. Non capisco questa moda di escludere quello che è diverso, e non solo in quanto proveniente da un paese differente; si dovrebbe imparare da quest'ultimo. La chiusura mentale porta a non avere voglia di scoprire: religioni, tradizioni, modi di fare differenti dai tuoi... 

Tutto ciò ci ha fatto riflettere, bisogna ospitare chiunque, la Terra è di tutti. Per molta gente il termine "clandestino", "immigrato" sono sinonimi di "negro", "zingaro"......  Qui non si tratta di opinioni diverse, non esistono razze, esistono etnie. Se proprio si vuole usare il termine "razza" deve essere inteso per quella umana, animale...E soprattutto non esistono persone più importanti e tanto meno superiori di altre.
Venendo a conoscenza di fatti, come quelli ascoltati in questa testimonianza, i ragazzi di oggi, come noi, possono costruirsi man mano un futuro migliore, senza pregiudizi, includendo tutti. Ma per questo cambiamento c'è bisogno di meno superbia, la svolta partirà solo quando saremo noi a farla marciare!
Federica

Incontro tra Presidi....e noi?



Altri momenti corali e… un “piccolo gossip”.
Salve a tutti, cari lettori del Blog, e bentornati con questo post al nostro caro, carissimo Blog di classe.

Lunedì scorso io e i miei compagni di coro abbiamo avuto un incontro con alcuni Dirigenti di altre scuole.
I professori di musica ci hanno preparati a questo meraviglioso incontro e dovevamo cantare più brani per dare inizio alla giornata.
La mattina stessa abbiamo fatto le prove. Alcuni, anche se erano da due anni con noi, erano ansiosi, altri, essendo abituati ad incontri del genere e saggi, tanti fatti nel corso degli anni, eravamo tranquilli.
Anzi, tranquillissimi!
E che ansia c’era? Dovevamo soltanto pensare al brano da cantare, non di certo al pubblico! Non dovevamo guardarlo, per non farci prendere dal panico! Per questo straordinario incontro abbiamo preparato “Vois sur ton chemin”, una canzone in francese, che abbiamo preparato anche gli anni precedenti, e “Scarbourough Fair”, un altro “cavallo di battaglia”, come lo chiama il prof. Capomolla.
Oltre a questi due brani, Noah e un altro ragazzo di seconda hanno preparato, con l’aiuto dei professori, un bellissimo pezzo con sola armonizzazione strumentale.
Tutti e tre i brani si sono rivelati un gran successo
Non per vantarmi, ma i Presidi si sono congratulati con noi. Questo, soprattutto, grazie ai nostri straordinari professori!

Nonostante io non abbia visto i Dirigenti, la loro presenza si sentiva, ma fortunatamente, è andato tutto bene, tranquilli!
Sabina