martedì 28 aprile 2015

Laboratorio Universo Albero

Novembre 2014 -Maggio 2015

Laboratorio pomeridiano I C- I A                              UNIVERSO ALBERO 

Ma quanto sono importanti gli alberi per l'uomo?
 Osserviamone alcuni.


Abbiamo cominciato con.....  le Conifere.


 e il nostro              Albero di Natale


Osserviamo, ascoltiamo e raccontiamo miti, leggende e, perché no, anche ricette.

Il Castagno


     siamo tutti all'opera








                             DAL   CASTAGNO    AL     CASTAGNACCIO
                                                   

  Castagnaccio ( ricetta tipica toscana)


Ingredienti:
-          Farina di castagne 300 g
-          zucchero 4 cucchiai
-          Acqua un bicchiere
-          Olio extravergine di oliva 2 cucchiai
-          Uva sultanina 50 g
-          Pinoli 50 g
-          Rosmarino fresco 2 rametti
-          Un pizzico di Sale

Mescolare gli ingredienti in una ciotola e stendere l’impasto  in una teglia unta d’olio, distribuendo sopra  l’uva ‘’ammolata’’, pinoli e rosmarino. Infornare per 30 minuti a 200 gradi.   


Fiori,fiori,fiori e frutti



Mandorlo


 Martina racconta:

Tanto tempo fa, in Grecia, c'erano due  innamorati, Acamante e Fillide.
Acamante dovette partire per la guerra di Troia. Una volta finita la guerra,  tutti tornarono a casa ma di Acamante non c'era traccia. Fillide, non vedendolo tornare, si preoccupò e morì di dolore.
 La dea Atena, che aveva osservato tutto, si impietosì per la  tragica morte della giovane principessa e decise di trasformarla in un albero di mandorlo. Acamante tornò a casa in ritardo perché c'era stato un guasto alla nave e quando venne a sapere che la sua amata era morta ed era stata trasformata in un albero, andò immediatamente a trovarla. Strinse con un abbraccio  l'albero, che fiorì per ricambiare il suo amore.

 Samuel e Giorgia raccontano:

In un inverno freddo e tempestoso i fiori non volevano mostrarsi perché avevano paura di morire congelati.
Un albero, però, decise di far uscire il primo fiore e se si fosse congelato ne avrebbe fatti degli altri. Cosi una mattina, molto timidamente, incominciò a metter su fiori e fiori e l’ Aurora, colpita dal suo coraggio, lo premiò facendo diventare i suoi fiori di un bellissimo color rosato. Da quel giorno il mandorlo si copre di petali rosa ogni volta che finisce l' inverno.



                          

                                Ciliegio                                   
     
   




Nespolo        






Susino


Un anno pieno di sorpese, conoscenze e....tanto divertimento insieme ai compagni della 1ªA e alle professoresse che ci hanno accompagnato in questo laboratorio.
Beh.....,in poche parole, un'esperienza meravigliosa.
Giulia e Martina.





















domenica 26 aprile 2015

Liberazione: Festa del 25 Aprile

25 Aprile


"Finalmente liberi!"
gridavano i cittadini italiani il 25 aprile del secolo scorso. 
Sono passati 70 anni e così anche noi, per non dimenticare, festeggiamo per quella importante conquista.
Quest'anno, in particolare, la scuola ha pensato alla creazione di frasi, o slogan o disegnini, che ci sono venuti in mente e che facessero capire la nostra idea di libertà, quando ne abbiamo parlato insieme in classe.....
E da allora tutti a lavorare per qualche giorno......



Mihai 

E poi, il giorno in cui sono venuti a ritirare i nostri "capolavori", ne sono uscite delle tavole piene di colori e parole, che ci erano venute in mente prima di tutto con il nostro "brainstorming" in classe, durante la lezione. 








Infine sono stati appesi tutti insieme, gli slogan/disegni di tutte le classi, in un lunghissimo striscione coloratissimo che verrà esibito nella giornata del 25 durante la partita di calcio "Chi segna vince".


Vivace il nostro quartiere!!!!!!!!!!!!! 


Marco

sabato 25 aprile 2015

Progetto "Io scrivo"

Marzo
                                                          
Primo incontro con la responsabile del Progetto "Io scrivo". 

E’ anche, per qualcuno, una delle maestre incontrate durante il percorso alle scuole elementari e ci sentiamo, quindi, a nostro agio.

I bambini delle scuole elementari sono riusciti a creare degli Story Cube, cioè dei dadi e su ciascuna faccia  del dado c’è un disegno. Con l’aiuto di questi cubi noi inventeremo una storia e quelle più entusiasmanti saranno pubblicate addirittura in un vero libro.

 


Abbiamo cominciato a leggere oggi il libro, che sarà una guida per la nostra creazione; mentre leggevamo ognuno di noi appuntava qualche idea, che di volta in volta poteva venirci.


Spero che il nostro racconto venga pubblicato perché vogliamo dedicarci tutto il nostro impegno e tanto cuore! 

Eccoci pronti a fare una primissima bozza della nostra storia, in un primo tempo frutto del lavoro individuale.


Ecco che il nostro spirito competitivo esce fuori………………..

giovedì 16 aprile 2015

Lezione di yoga

Aprile 2015



Lo yoga: un'attività rilassante per anima e corpo.
Prima di entrare nell'aula dedicata abbiamo suonato uno strumento particolare, due campanelline dal nome stranissimo, comunicando il nostro nome.
La stanza yoga era bellissima, decorata con una miriade di mandala, tra cui anche quelli realizzati da alcuni di noi alle scuole elementari nell'unica lezione di yoga fatta l'anno scorso.



Il sole illuminava la stanza e gli uccellini cinguettavano e noi intanto ci divertivamo, ci rilassavamo e ballavamo a ritmo di musica.



Una volta sistemati sui tappetini arancioni allestiti per noi, qualche spiegazione in pillole della filosofia pratica dello yoga (come la chiama Tamara, l'insegnante) e poi subito "telegiornale delle buone notizie"!
Una raffica contagiosa di buone notizie per ognuno di noi! Un fiume in piena che non riuscivamo più a frenare.


Quindi ci siamo sciolti un pò, un bel pò ............, ascoltando musica dei più diversi generi e muovendoci a ritmo, diciamo........







Di volta in volta Tamara, inaspettatamente, bloccava la musica e noi rimanevamo immobili, ascoltando questa volta il nostro corpo e respirando. Sembra facile! Vedevamo che tutti si gonfiavano come palloncini e ci mancava solo che si mettessero a volare.

L'esercizio che mi è piaciuto di più è stato l'ultimo: ci siamo sdraiati a terra e, usando il più possibile la forza dell'immaginazione e l'ascolto, ci siamo rilassati, immaginando di avere una stella al centro della pancia, "la stella della forza".







Le cose belle, però, durano poco e la fine dell'ora è arrivata troppo presto........
La lezione, tuttavia, si è conclusa in modo particolare perchè Tamara ci ha fatto ripetere con lei: 

"Come la mia mano destra si unisce alla sinistra, così il mio cuore si unisce al vostro".

Bella questa lezione di yoga, devo ammettere! Lo rifarei alla prima occasione!!!!!
Camilla e Giorgia

I Manga, che bello!

13 marzo


È da una settimana che aspetto questo momento...il momento della mia gloria...ihihih!!!!!!!!

E meno male che la prof. ha interrogato proprio me sull'argomento!

Dobbiamo, anzi devo parlare dei manga, il mio genere letterario preferito. È una tipologia di fumetto che arriva dal Giappone e lì sì che ha un ruolo importante, sia nella cultura che nell'economia (infatti costano non proprio poco..........una via di mezzo).
Io, leggendo i manga, non so perché ma...........come dire, mi carico delle emozioni dei personaggi molto più che leggendo un libro illustrato o un fumetto all'occidentale, per così dire.

Ma non sono solo cartacei, possono essere anche anìme, che sarebbe poi la trasposizione in cartone animato. In parole povere, se non vuoi comprarli, puoi vederli in TV su canali specifici o su quelli ordinari. 


Ma torniamo a noi. I manga si differenziano, per quanto riguarda la lettura, perchè si leggono da destra verso sinistra invece che da sinistra verso destra come i comics. 
Il disegno nei manga è caratterizzato per la maggior parte dagli occhi molto, ma molto grandi dei personaggi, dai capelli folti tali da farli sembrare criniere di leoni e dalle numerose ombreggiature così da non farlo sembrare piatto ma tridimensionale. 
I generi di manga sono tanti e starei ore a spiegare quali sono ma voglio ricordare i tre che ritengo più importanti e cioè:

★★     gli shojo (che non amo alla follia ma sono carini da leggere, soprattutto se è la prima volta)
♥♥      gli shonen (questi sì che......li amo.........
.alla......FOLLIA)
◆◆     i seinen (sono complicati però ce la sto mettendo tutta per decifrarli)


Allora...........gli shojo sono un tipo indicato per le ragazze e in genere raccontano storie di ragazze adolescenti e dei loro primi amori, insomma storie smielate (un esempio è "Ao Haru Ride").
 Ecco qui l'indirizzo per gli amatori: http://it.m.wikipedia.org./wiki/Ao_Haru_Ride_-_A_un_passo_da_te).


Gli shonen (che belli!) sono manga indicati per lo più per i maschietti ma che possono leggere anche le femmine (anzi, a dir la verità, siamo più noi ragazze che li leggiamo)
 e parlano di lotte, battaglie spaziali o guerre, come per esempio Naruto (di cui non riesco ad avere un poster da mettere sopra il letto e questo mi fa davvero arrabbiare!!!!!!!!!). 

Eccone l'indirizzo :http://it.m.wikipedia.org./wiki/Naruto






I seinen sono invece i manga indicati per gli adulti (ecco perché ho detto che sono difficili da capire) e parlano per lo più della psicologia dei personaggi. 
Questi ultimi si dividono in:


•horror (consiglio vivamente di leggerli di giorno)
•thriller o gialli
•ecchi e hentai (li devo nominare per forza? No, perché mi fa schifo solo sentirli. Sono vietati ai minori di diciotto e meno male che prima di acquistarli ti chiedono l'età). Un esempio di seinen è "Tokyo Ghoul. 



 Ecco a voi l'indirizzo: http://it.m.wikipedia.org./wiki/Tokyo Ghoul 



Tutti questi manga possono avere personaggi, diciamo...strani. I principali sono gli yandere e gli tsundere (o come si scrive). 

Gli yandere sono, in parole povere, gli psicopatici (come Yuno Gasai, qui i riferimenti: http://it.m.wikipedia.org./wiki/Personaggi_di_Mirai_Nikki#Yuno_Gasai) 
mentre gli tsundere sono quelli freddi e distaccati ma di buon cuore (come Taiga di Toradora! qui l'indirizzo solo della trama....purtroppo http: / / it.m.wikipedia.org./wiki/Toradora!).



Purtroppo non posso continuare, non voglio annoiare, però...............spero di avervi fatto capire quanto amo questi fumetti e i loro personaggi stravaganti. 

Ciao, alla prossima!
Francesca

mercoledì 15 aprile 2015

Laboratorio alimentare della Coop sull'abitudine al consumo consapevole.


Gennaio 2015

Quanto è operativo il nostro Bibliopoint!!!!!


Eccoci di nuovo alle prese con un'iniziativa nuova: la professoressa Mennella ci fa intraprendere tante esperienze diverse, in particolare progetti che non avevamo idea che esistessero. 

Oggi abbiamo presenziato ad un "Progetto alimentare", per così dire.
Una cucina ricostruita nel dettaglio per noi e poi............via si comincia: si fa la spesa, si conservano gli alimenti,si simula un piatto da cucinare. E, divisi per gruppi, parte la gara.

Ci siamo divertiti tantissimo ma nello stesso tempo queste due ore tutte pratiche ci hanno insegnato molte cose, che non sapevamo o che pensavamo di sapere.

Ci hanno fatto sentire molti profumi, spezie, erbe aromatiche. Ce n'è stato uno in particolare che ha incuriosito tutti: quello dei semi di cacao.
Nessuno capiva a quale sostanza corrispondeva e alla fine ce l' hanno detto. 
Io non potevo crederci. 













Comunque è stata un'esperienza bellissima e istruttiva per tutti noi.
Martina